Il cammino del Marocco nel torneo vinto.
La squadra del Marocco si conferma campione antirazzista anche nella VI edizione del torneo 2011. la prima fase disputata nella giornata di sabato è stata un sorta di anticipo della finale visto che le squadre si sono incontrate nella seconda partita del girone preliminare e in questa occasione l'aveva spuntata l'Albania rifilandogli un secco 7-4 che metteva in leggera difficoltà la squadra magrebina la quale si è qualificata come 2°a del girone davanti alla squadra di Asi es mi futbòl avendo vinto lo scontro diretto nel girone che avevano terminato entrambe a pari punti.
Da segnalare che mancavano alcuni giocatori fondamentali al loro gioco un modo molto efficace di muoversi in campo e fatto di tanta buona tecnica combinata con potenza fisica che i ragazzi del Marocco riescono sempre a mettere in campo.
Nella giornata di domenica la squadra disputa la fase finale da vera protagonista con la squadra al completo dimostrandosi un vero rullo compressore segnando ben 32 reti in 3 incontri tutta un'altra squadra rispetto al sabato.
Nei quarti strapazzano i ragazzi del Toscana Punk Rock una compagine llocale composta da musicisti(la ghenga) e non con un risultato molto superiore 16 a 5........in semifinale trovano però un Chile molto agguerrito che gli darà battaglia per tutto l'incontro riusciranno a spuntarla per una sola rete 4-3.
La finale sarà una partita a senso unico nella porta Albanese la quale arriva in finale stanca dalle altre sfide e permette cosi alla squadra magrebina di governare il campo da gioco e rifilargli un 12-4 meritato.
Le partite si sono svolte in modo sempre corretto a dimostrazione che i ragazzi sono tecnicamente validi giocando un bel calcio moderno e rispettosi per i propri avversari.
Da segnalare che per il buffet del sabato sera il capitano della squadra a preparato un buonissimo cous-cous che ci ha deliziati.
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